lunedì 23 aprile 2012

SCONES PER UN Tè SPECIALE O UNA COLAZIONE DIVERSA


Per l'ora del tè serviamo gli scones, morbide e piccole brioche un po' dolci ed un po' salate che si gustano con della marmellata e del formaggio spalmabile come il philadelphia e si accompagnano ad un buon tè o un buon caffè. Lo so che tutto fa pensare che arrivino dal Regno Unito ed in effetti e cosi, ma io prediligo la ricetta Americana che prevede l'aggiunta di un uovo e di latte o panna. Per essere imparziale posto entrambe, infondo il metodo di lavorazione è identico come i tempi di cottura, per chi è in tollerante alle uova potrà eseguire la ricetta inglese che non le prevede.

tempi e gradi di cottura 18 minuti a 190°C in forno ventilato
ingredienti per una diecina di scones


ricetta americana:
farina 300 gr
zucchero bianco 50 gr
bicarbonato cucchiani 1 e mezzo
sale mezzo cucchiaino
burro 75 gr tagliato a pezzetti
uova 1 grande
latte 120 ml o 60 ml di latte e 60 ml di panna liquida da montare

vaniglia i semi di una bacca

ricetta Inglese:
farina 250 gr
sale mezzo cucchiaino
zucchero bianco 50 gr
bicarbonato cucchiaini 1 e mezzo
burro tagliato a pezzetti 75 gr
latticello 150 ml (il latticello potete farvelo da voi con 90 ml di yogurt, 30 ml di latte e mezzo limone spremuto)
vaniglia i semi di una bacca

procedimento
step 1
accendete il forno alla temperatura indicata ed estrate la teglia al suo interno, foderate quest' ultima con della carta da forno.
In un ciotola capiente di vetro o di acciaio versate la farina setacciata, il burro tagliato a pezzetti, lo zucchero, il sale e la vaniglia, ammalgamate gli ingredienti con una paletta di legno, aggiungete il bicarbonato e l'uovo precedentemente sbattuto leggermente. Ammalgamate ancora,  aggiungete il latte e la panna poco a poco, continuate a girare fino a formare un composto omogeneo e leggermente appiccicoso.

step 2
spolverate di farina un piano di acciaio o di marmo, adagiateci il composto e spianatelo leggermente con le mani infarinate ad uno spessore di 2 o 3 cm. Con un tagliapasta rotondo e zigrinato del diametro di 3 cm ricavate 7 o 8 scones. Adagiateli nella teglia e spennelateli con un po' di latte. Infornate.

Gli scones saranno pronti non appena si alzeranno raddoppiando quasi il loro volume e quando si saranno ben dorati.

Serviteli tiepidi e conservateli in un sacchettino di plastica per alimenti.
Squisiti con marmellata e formaggio cremoso spalmabile, o della crema di nocciole.





giovedì 19 aprile 2012

CIOCCOLATO PLASTICO



Il cioccolato plastico è uno dei prodotti per la decorazione che io amo di più... se riscaldato diventa morbido e malleabile e una volta assiccato indurisce senza perdere la forma originale. Puo' essere utilizzato per la copertura di biscotti, personaggi tridimensionali sulle torte, e per la copertura di queste anche se, in tutta sincerità io per la copertura prediligo sempre il fondente di zucchero. Inoltre puo' essere dipinto e colorato con colori speciali che non devono essere idrosolubili ma liposolubili.
Possiamo prepararlo sia con cioccolato fondente (consiglio di non andare oltre il 60 %), sia con il più impropriamente chiamato cioccolato bianco (ineffetti quello che acquistiamo al superercato denominato cioccolato bianco è fatto prevalentemente di burro di cacao, latte in polvere, zucchero e vaniglia. A meno che non si tratti di cioccolato da copertura, che non si trova al supermercato e per legge deve avere almeno il 32% di burro di cacao).
Oggi vi do la ricetta del cioccolato plastico fondente, in quanto ha meno ingredienti, e poi è da poco passata la Pasqua di conseguenza, chissà quanto ne avete nascosto nelle varie bustine per alimenti all'interno dei vostri armadietti della cucina...

cioccolato plastico fondente nero
Ingredienti:
cioccolato fondente max 60% 500 gr
sciroppo di glucosio 320 gr

preparazione:
step 1
fate sciolgliere nel microonde a fasi il cioccolato fondente (alla massima potenza per non piu di 10 secondi per volta), dopo ogni fase, estraete la ciotola e rimestate energicamente con una spatola. Una volta che il cioccolato si sarà sciolto definitivamente mettete da parte.

step 2
Ora riscaldate il glucosio nel suo barattolo di vetro, senza il tappo metallico e ad una potenza di max 400, per non piu di 20 secondi. Mescolatelo con un cucchiaino e quando appare morbido ma non liquido versatelo direttamente nel cioccolato fuso in precedenza.
Lavorate l'intero composto con la paletta di legno, questo per risultare perfetto non si dovrà attaccare alle pareti. Inizialmente rimarrà un po' molliccio, in un secondo tempo quando si compatterà fino a formare una massa appiccicosa, versatelo su di un piano di metallo o di marmo, lavoratelo per un minuto con le mani e riponetelo in un sacchetto di plastica per alimenti.
fate riposare per 24 ore prima di utilizzarlo.

Potrà presentare delle piccole scaglie biancastre che si scioglieranno una volta che lo avrete riscaldato lavorandolo con le mani.
A temperatura ambiente, chiuso ermeticamente in un sacchetto per alimenti si conserva fino a atre mesi.
Se troppo duro per l'utilizzo passatelo per 5 secondi nel forno a microonde senza il sacchetto di plastica.



martedì 17 aprile 2012

CHIFFON CAKE CON COPERTURA DI CIOCCOLATO PLASTICO E FONDENTE


TANTI AUGURI MATTIA PER IL TUO PRIMO COMPLEANNO!

MISSISSIPPI MUD CAKE



Questa torta Americana è veramente strepitosa, a dispetto del nome che letteralmente tradotto vuole dire "torta di fango del Mississippi". In effetti in questa torta il cioccolato ed il burro creano un connubio unico di morbidezza interna e croccantezza esterna che visivamente ricorda un po' il fango scuro...  
Le origini non sono chiare, si sa soltanto che questa torta è stata inventata verso la fine della seconda guerra mondiale in America. Negli stati Uniti è molto conosciuta qui in Italia un po' meno, ineffetti la prima parte della preparazione ha bisogno di tutta la nostra attenzione, forse è per questo che non si vede in giro spesso, e di norma viene sostiuita con le ugualmente amabili "double chocolate", e "devil chocolate".  

tempi e gradi di cottura: 170°C per forno ventilato per 90 minuti

ingredienti:
burro 250 gr a pezzetti
zucchero di canna 440 gr
acqua calda 250  ml
liquore al caffè 80 ml (va bene anche del rum scuro)
caffè solubile 2 cucchiaini
cioccolato fondente al 60% 150 gr gr a pezzetti
uova grandi 2
farina 225 gr
farina autolievitante 35 gr
cacao amaro in polvere  225 gr

Copyright © celt
procedimento:
step 1 
Foderate con carta da forno una tortiera del diametro di 20/22 cm. Accendete il forno alla temperatura indicata.
In una casseruola dai bordi alti scaldate i 250 ml di acqua con il burro a pezzetti, poco prima del bollore aggiungete lo zucchero, il liquore e i due cucchiaini di caffè solubile, e con una paletta di legno rimestate. Portate a bollore e spegnete, togliete dal fuoco ed aggiungete il cioccolato a pezzetti, girate delicatamente fino a farlo sciogliere completamente. Continuate a girare fino ad ammalgamare il tutto (almeno per cinque minuti).

step 2
Ora setacciate le farine e il cacao in polvere e mettete da parte.
In una ciotola capiente di metallo sbattete le uova ed aggiungete il composto semiliquido che si sarà raffreddato leggermente. Questa volta girate velocemente con una frusta, e aggiungete in tre volte gli ingredienti secchi. Continuate a girare con la frusta fino a quando non avrete davanti agli occhi un composto omogeneo, liscio e morbido.
Versate l'impasto nella tortiera ed infornate alla temperatura indicata.

step 3
passati i 70 minuti sfornate il dolce  ma non sformatelo, lasciatelo raffreddare completamente nella tortiera.
In seguito potrete decidere di servire la torta accompagnata con del gelato o farcita con marmellata o ganache al cioccolato.
Questa torta è eccezionale e si presta non solo ad essere farcita come descritto ma anche ad essere decorata con fondente di zucchero.

martedì 10 aprile 2012

BAGEL NEWYORKESI

 
Dicono che a Newyork si gustino dei Bagel cosi buoni che vengono definiti i migliori al mondo. In realtà diversamente da quanto si creda questo prodotto della pasticceria salata non è un piatto americano, anche se questi ultimi lo hanno reso eccezionale, ma è Polacco e più precisamente un piatto della tradizione Ebraica Polacca, che veniva regalato alle donne appena partorivano, difatti il cerchio con qui è formato simboleggia la continuità, il cerchio della vita...
Prevalentemente sono stati importati in America e nel Regno Unito, e siccome gli americani ne hanno fatto un prodotto eccellente oggi sono molto conosciuti i Bagels Newyorkesi appunto, fatti di pasta lievitata, e guarniti con semi di papavero, di zucca, sesamo, farciti con pancetta e peperoncino o con antri ingredienti sia salati che dolci... in relta al di là dei semi di guarnizione che caraterizzano questa leccornia, i bagel sono bunissimi lisci ed accompagnati con del formaggio fresco spalmabile, marmellata o salmone. Io li preferisco cosi!

gradi e tempi di cottura: un paio di minuti per bagel in acqua bollente e poi 25 minuti in forno ventilato a 200° C

ingredienti per 7 Bagel
farina manitoba 500 gr
acqua tiepida 265 ml
lievito di birra secco istantaneo 12gr
sale 12 gr
due cucchiai da minestra di miele di acacia
burro 20 gr a temperatura ambiente

ingredienti per l'acqua al caramello
zucchero 300 gr
acqua 2 litri e mezzo
2 cucchiaini di malto in polvere

ingredienti per guarnizione
semi di papavero 100 gr o semi di sesamo 100 gr o semi di zucca 100 gr

procedimento:
step 1
in una planetaria con arnese gancio, versate la farina, il ilevito, l'acqua ed il miele e cominciate ad impastare da prima lentamente e poi a media velocità per circa 4 minuti. Ora aggiungete il sale e dopo che l'impastao lo avrà assorbito aggiungete il burro, un pezzetto per volta sempre girando. Continuate a girare a media velocita per circa sei otto minuti.
L'impasto che vi si presenterà sarà liscio, omogeneo ed elastico.

step2
foderate un vassoio con della carta da forno e posizionatelo vicino a voi.
Togliete l'impasto dalla planetaria e adagiatelo in una ciotola di metallo capiente, copritelo con un canovaccio pulito e riponetelo all'interno del forno con la luce accesa per 40 minuti.
Trascorsi i quali potete estrarlo.Lavoratelo per un paio di minuti con le mani, formate un cordone che dividerete in sette pezzi (vedi foto a lato). Da ogni pezzetto ricavate una pallina, schiacciatela leggermete, e formate nel suo centro un buco con i due pollici, allargandolo delicatamente fino a formare un anello. Ora adagiate i bagel sulla teglia, distanziandoli di due centimentri l'uno dall'altro. Copriteli delicatamente con un foglio di pellicola e rimetteteli nel forno con la luce accesa per una trentina di minuti.

step3 
nel frattempo preparate l'acqua al caramello: in un pentola molto capiente versate lo zucchero e due cucchiai di acqua, fate andare a fuoco dolce fino a quando lo zucchero non si sarà sciolto completamente e non avrà raggiunto un colore ambrato, aggiungete i due litri e mezzo di acqua calda (da rubinetto) un litro per volta, mescolate lentamente, ed aggiungete i due cucchiaini di malto in polvere, attendete che i pezzi di caramello solidificato per via dell'acqua si sciolgano e portate ad ebollizione.
Ora versate un bagel alla volta e fatelo bollire un minuto per lato (vedi foto a lato), alla fine estraetelo, rimettetelo nel vassoio e proseguite con tutti gli altri bagel.

step 4
foderate una teglia con della carta da forno e adagiatela accanto a voi sul piano di lavoro.
Ora potete guranire i bagel, poggiate ogni anello di impasto da un solo lato sopra un vassoietto con i semi da voi scelti. Trasferite i bagle nella teglia e mettete in forno alla temperatura indicata per 15 minuti (vedi foto sotto)
Trascorso il tempo non estreteli subito, spegnete il forno e lasciatelo semi aperto per una diecina di minuti inserendo tra lo sportello e il forno un cucchiaio di legno.
Serviteli caldi o freddi. conservateli a temperatura ambiente avvolti in un sacchetto di plastica per alimenti. Potete congelarli per un mese sempre avolti in un sacchetto di plastica per alimenti.

 


giovedì 5 aprile 2012

CASSATINE SICILIANE


La cassata Siciliana ha fatto storia, è uno dei dolci italiani più conosciuti non solo in Italia ma anche all'estero. In Sicilia è la regina della Pasqua, ma le cassate piccine sono più apprezzate perchè meno dolci e vengono vendute nelle pasticcerie tutto l'anno.
Chi ha creato la Cassata? Più comunemente viene associata agli Arabi in quanto il suo nome "cassata" deriva da "quas-at" che in arabo è tradotto come "ciotola grande". In realtà da un testo antico chiamato il Declaurus di Angelo Sinesio (1305-1386) si dice che la cassata è un formaggio ammalgamato con miele, avvolto in una pasta di pane, di conseguenza il concetto che siano stati gli Arabi a portarlo in Sicilia risulta almeno un po' dubbio.

ingredienti per 12 mini cassatine
marzapane 350 gr
colorante alimentare verde q.b.
ricotta di pecora 300 gr porre in un colino sopra una ciotola e lasciare colare il siero di latte di cui è imbevuta
canditi di arancia 30 gr (facoltativi)
cioccolato fondente in gocce 50 gr
zucchero semolato finissimo 100 gr
briciole di pan di spagna 250 gr
12 stampini per tartellette
zucchero a velo q.b. per spolverare gli stampini per tartellette

ingredienti per la decorazione
ciliege candite 12
zucchero a velo 100 gr
acqua q.b.

Procedimento
step 1
prendete il marzapane e lavoratelo un pochino fino ad ammorbidirlo, aggiungete qualche goccia di colorante e cercate di ottenere un composto dal colore verde uniforme.
Stendetelo con l'aiuto di un mattarelo, su di un piano che avrete preventivamente cosparso di zucchero a velo. Lo spessore della pasta non dovrà superare i tre millimetri.
Ora prendete un taglia pasta rotondo della misura di 4 cm e ricavate dalla pasta stesa 12 cerchi. Cospargete di zucchero a velo gli stampini delle tartellette e adagiate ogni disco di marzapane al loro interno facendo una lieve pressione, e lasciando che il marzapane esca un po' dai bordi (lo ripiegherete in un secondo momento), uno per ogni stampino. Riponete in frigorifero cosi, con il marzapane in alto ed il fondo dello stampino che tocca il piano.

step 2
preparate il ripieno, dopo aver fatto sgocciolare la ricotta ammalgamatela allo zucchero, al cioccolato, ed ai canditi. Mettetene un cucchiaino e mezzo di ripieno per ogni stampino, appiattite leggermente uniformando la ricotta in un cerchio concentrico (il ripieno non dovrà in ogni caso superare i tre quarti dell'altezza dello stampino).
Adesso potete mettere le briciole di pan di spagna fino a raggiungere il bordo, ripiegate i bordi del marzapane sopra il pan di spagna. Premete delicatamente, coprite tutte la cassatine con un foglio di pellicola e riponetele in frigorifero, lasciandole sempre sottosopra, e cioè con il pan di spagna in alto ed il fondo dello stampino che tocca il vassoio. Fatele riposare per un paio di ore.

step 3
preparate la glassa per la decorazione, con lo zucchero a velo e qualche goccia di acqua, impastate con un cucchiaino fino a quando non avrete una specie di pastella bianca, omogenea, senza grumi e soprattutto abbastanza densa da reggere il peso della ciliegina candita.

step 4
passate le due ore potete estrarre le cassatine dalle formine, basterà premere con due dita i due lati della formina perchè la cassatina cada sul ripiano.
Adagiatele tutte su di un vassoio mettete, con un pennello spolveerate via molto delicatamente lo zucchero sopra il marzapane, mettete mezzo cucchiaino di glassa al centro di ogni cassatina e sopra la glassa adagiate una ciliegina.





CANNOLI SICILIANI



Inutile dire che questi dolci buonissimi insieme alla cassata fanno parte della tradizione siciliana, una cialda (a Palermo viene chiamata "scorcia") frangrante che avvolge una deliziosa crema di ricotta, canditi e gocce di cioccolato. Nati come dolce di carnevale in realtà oggi vengono consumati in ogni periodo dell'anno. La cialda ricorda molto lontanamente le chiacchere, è fragrante, scura e si sposa benissimo con la crema di ricotta che deve essere rigorosamente di pecora e non vaccina.Certo, nulla vi vieta di eseguire questa ricetta con la classica ricotta di vacca che al palato si presenta più dolce ma purtroppo un po' troppo acquosa, al contrario della ricotta di pecora che ha una punta di salato e di selvatico al suo interno ed ha sicuramente un più basso contenuto di acqua. 
Da principio si facevano con la zuccata (zucca candita oggi difficilissima da reperire a meno che non ve la facciate da voi) invece dei canditi, ma se fate un salto a Palermo o a Catania, in alcuni posti tipo la sagra del cannolo che viene fatta a carnevalea Piana Degli Albanesi, ve li serviranno ancora così.
Inutile anche dire che la ricetta non è propriamente facile per via dei tempi che devono essere seguiti alla perfezione, per questo motivo sarebbe meglio preparare la cialde dei cannoli il giorno prima di farcirli. 

ingredienti per una trentina di cialde
strutto 70 gr
zucchero semolato finissimo 40 gr
cacao amaro 20 gr
caffè in polvere un cucchiaino abbondante
sale un pizzico
farina 400 gr
uova 2 piu 1 albume
vino marsala 60 gr
aceto bianco 60 gr
olio di semi di arachidi o strutto 1 litro
cannette di latta per avvolgere e friggere la cialda del cannolo

ingredienti ripieno:
ricotta di pecora o vaccina 1 kg porre in un colino sopra una ciotola e lasciarecolare il siero di latte di cui è imbevuta
zucchero semolato finissimo 500 gr
cioccolato fondente in gocce 150 gr
cannella in polvere la punta di un cucchiaino 

ingredienti decorazione:
ciliege candite o scorzette di arance due per cannolo 

procedimento:
step 1
per prima cosa lasciamo sgocciolare il siero dalla ricotta ponendo questa in un colino sopra una ciotola e riponendo il tutto nel frigorifero. Ricordatevi di coprire delicatamente la ricotta con della pellicola.

step 2
Se avete una planetaria usatela con  il gancio a foglia altrimenti impastate il tutto con le mani.
Ammalgamate la farina con lo zucchero, il sale ed il cacao, quindi aggiuungete le uova una per volta (a completo assorbimento del primo uovo potete aggiungere il secondo). Adesso mettete l'aceto ed il marsala. Continuate ad impastare e solo adesso aggiungete lo strutto sempre impastando. A questo punto dovreste trovarvi un composto abbastanza elastico, liscio ed omogeneo ma anche consistente (vedi foto sopra a destra). Formate una palla, avolgetela nella pellicola e riponetela  in frigorifero per almeno un'ora.

Step 3
passata l'ora potete spianare l'impasto su di un piano ben infarinato con un mattarello di legno,per questa operazione potete usare anche una sfogliatrice regolandola sulle tagliatelle, altrimenti tiratela sempre con il mattarello ad uno spessore massimo di 3 millimetri .
Ora da questa sfoglia dovete ricavare con l'aiuto di un coppapasta rotondo dei dischetti del diametro di 10 cm. Se non avete un coppapasta potete fare dei rombi della stessa grandezza.
I dischetti rotondi dovranno assere spianati leggermente per il lungo fino a creare degli ovali (vedi foto sopra a destra)  

Ungete le cannette di metallo di olio, ed avvolgete ogni dischetto in una cannella, Per unire i bordi (come i lembi di una busta da lettere, sovrapponendo un angolo all'altro vedi foto a lato ) aiutatevi con il bianco d'uovo precedentemente sbattuto leggermente. 
In una casseruola dai bordi alti mettete l'olio di arachidi o lo strutto e lasciate sciogliere, appena avrà raggiunto la temperatura friggete tre cannoli per volta. Al completamento della frittura ci vorrà un minuto circa a cannolo. Si presenteranno scuri e dorati con delle bolle aperte in superficie (vedi foto a lato).
Scolateli su carta assorbente, una volta raffreddati conservateli in una scatola ermetica. Aspettate un giorno prima di farcirli e riempiteli con la crema di ricotta al massimo mezz'ora prima di servirli.

step 4
Nel frattempo preparate il ripieno, estraete la ricotta dal frigorifero che oramai sarà abbastanza asciutta, lavoratela in una ciotola con lo zucchero, le gocce di cioccolato e la cannella in polvere. Dovrà risultare liscia e cremosa ma non acquosa.

step 5
riempite i cannoli con aiuto di una sacca da pasticcere e bocchetta larga almeno due centimetri, se non l'avete createla voi con un sacchetto di plastica per alimenti.
Una volta farciti, spolverizzateli con zucchero a velo e mettete due ciliege candite o due scorzette di arancia candita per ogni cannolo.

un consiglio: I cannoli vanno riempiti al momento e la crema del ripieno deve essere preparata all'ultimo momento. Se riempite i cannoli subito e li servite dopo due ore o più la cialda perde consistenza diventando molliccia. Invece la crema se la la preparate prima e la mettete in frigorifero per via dello zucchero contenuto produrrà molta acqua, che andrà a sciogliere anche un po' il cioccolato facendo diventare la crema molliccia e di un colore grigiastro.


PASTA DI ZUCCHERO VELOCE

La pasta di zucchero tutti pensano sia un tipico prodotto americano, anche se facendo riceche, ho trovato tracce di quest'ultima anche nella nostra pasticceria tradizionale. Diciamo che i nostri amici Americani si sono inventati più modi di usarla, e grazie a loro la nostra pasticceria tradizionale stà affrontando una piccola rivoluzione.
Le ricette che oggi ho deciso di postare parlano appunto della pasta di zucchero o sugar paste o marshmallow fondant o mmf, come pasta da copertura per torte, biscotti e cupcakes. Per gli oggetti tridimensionali si parla di gum paste o di cioccolato plastico che affronteremo in altri post più avanti.

marshmallow fondant o mmf o pasta di zucchero veloce
Ingredienti:
300 g di marshmallow bianchi
700 g di zucchero a velo circa
5 cucchiai d'acqua
Procedimento:
step 1  
Su di un piano di lavoro di marmo o metallo mettete a montagnetta lo zucchero a velo setacciato formano un cratere al suo interno.
In una ciottola di metallo messa a bagnomaria fate fondere i marshmallow con l'acqua. Una volta che si saranno sciolti a bagnomaria con 5 cucchiai d'acqua, versate il composto sulla montagnetta di zucchero precedentemente preparata. Impastastate il tutto.
Lavorate il composto con le mani impastandolo ancora per circa cinque minuti, fino a quando non risulterà bianco neve, liscio, compatto ed omogeneo. A questo punto trasferitelo in un sacchettino per alimenti a sua volta chiuso in un a scatola ermetica e lasciatelo riposare per 24 ore. Trascorso il tempo potete adoperarlo. Per colorare questa pasta potete usare i coloranti in polvere o anche dei colori in gel (è vero che in questi ultimi c'è l'acqua ma è in minima percentuale). Se dopo aver aggiunto il colore, la pasta risultasse troppo morbida, potrete ovviare con dello zucchero a velo confezionato che al suo interno contiene anche dell'amido, di conseguenza non fatelo voi ma compratelo confezionato.

pasta di zucchero tradizionale
ingredienti:
500gr di zucchero a velo
60gr di acqua
12gr di gelatina in fogli
100 gr di glucosio o miele di acacia

procedimento:
step 1
in un a ciotola ammorbidite i fogli di gelatina in poca acqua fredda. In un'altra ciotola capiente setacciate lo zucchero a velo e mettete da parte.
Trascorsi una decina di minuti, in un pentolino aggiungete l'acqua, il glucosio o il miele, e fate andare a fuoco lento, dopo un minuto circa aggiungete la gelatina ben strizzata e fatela sciogliere del tutto ma non portate il composto al bollore.
Quando la gelatina si è sciolta del tutto, versate il liquido nella ciotola con lo zucchero ed impastate da prima con una paletta di legno e poi con le mani, fino a formare un composto bianco, liscio compatto ed omogeneo.  A questo punto trasferitelo in un sacchettino per alimenti a sua volta chiuso in un a scatola ermetica e lasciatelo riposare per 24 ore. Trascorso il tempo potete adoperarlo. Per colorare questa pasta potete usare i coloranti in polvere o anche dei colori in gel (è vero che in questi ultimi c'è l'acqua ma è in minima percentuale). Se dopo aver aggiunto il colore, la pasta risultasse troppo morbida, potrete ovviare con dello zucchero a velo confezionato che al suo interno contiene anche dell'amido, di conseguenza non fatelo voi ma compratelo confezionato.


lunedì 2 aprile 2012

MINI CHEESECAKE AL FORNO




Adoro la Cheesecake, ma ovviamente la monoporzione è più carina e più pratica...
ne esistono di diverse versioni, io ne ho un paio tra le mie preferite e questa è la prima.

gradi e tempi di cottura 170°C per 30 minuti in forno ventilato

Ingredienti per 12 mini Cheesecake:
biscoti digestive integrali 150 gr
burro chiarificato a basso contenuto di colesterolo 75 gr
ricotta vaccina 250 gr
formaggio cremoso spalmabile 250 gr
aroma vaniglia 1 fialetta
uova grandi 3
sciroppo di acero 90 gr
mirtilli o more 100 gr

procedimento
step1
preriscaldate il forno alla temperatura indicata. Mettete i pirottini di carta in uno stampo per cupcake.
In una ciotola capiente sbriciolate i biscotti ed ammalgamateli con il burro precedentemente sciolto nel microonde o abagnomaria. Mettete un cucchiaio di composto per ogni pirottino, premete bene e mettete in frigorifero a riposare per 20 minuti.

step 2
In un'altra ciotola capiente ammalgamate con una frusta la ricotta con il formaggio, aggiungete l'aroma di vaniglia, le uova una per volta ed infine lo sciroppo d'acero.
Trascorsi i venti minuti estraete lo stampo dal frigorifero e versateci sopra la crema appena preparata (rimpite i pirottini fino a mezzo centimetro dal bordo), infornate.

step 3
una volta terminata la cottura saranno leggermente dorati in  superficie ed avranno qualche piccola spaccatura, sfornate i dolcetti e lasciateli riposare per almeno un'ora nello stampo, piu un'altra mezz'ora nel frigorifero.Probabilmente si sgonfieranno leggermente è normale.Trascorso il tempo potete estrarli dal frigorifero e sformali. Cospargeteli di zucchero a velo se lo gradite, e al centro di ogni Cheesecake mettete tre o quattro piccoli frutti di bosco.
Serviteli freddi. Si conservano in frigorifero basta estrarli dieci minuti prima di servirli.